LA GENESI DELL’IDEA
Incontrammo Andrea Mori a settembre del 2021, quando lo invitammo a raccontarci la sua visione del vivere la montagna all’Adventure Outdoor Fest di San Marcello Pistoiese, in Toscana, all’interno del talk “Nature Lab” sul turismo sostenibile, di cui ero il moderatore. E fu subito condivisione.

Quando Andrea ci parlò del progetto Tessere il Valico, che insieme a Valentina Fanoni avevano portato per la prima volta in Umbria a luglio del 2021, me ne innamorai immediatamente. Tale progetto è incentrato sulla valorizzazione della memoria delle genti di montagna, per mezzo di una sapiente opera di raccolta e di condivisione delle storie, come teatro di strada in cammino, da un borgo all’altro.
Andrea ci disse che i paesani, dapprima diffidenti, li seguirono nel loro errare narrante, per assistere agli spettacoli di strada che raccontavano le loro e le altre storie della valle.
Così facendo, la valle umbra godette di una vera e propria riappropriazione e valorizzazione della propria cultura, grazie alla condivisione della parte più umana del territorio: le esperienze di vita.

Siccome già da tempo con ECOlab stavamo pensando di lavorare sulla Val di Lima in Toscana, la nostra terra d’elezione, per unire i borghi della valle tramite un itinerario escursionistico ad anello, e siccome tale valle soffre dello stesso destino di molte comunità montane, ovvero l’abbandono, l’emigrazione e il campanilismo, io e Andrea ci guardammo negli occhi e avemmo la stessa illuminazione: portare Tessere il Valico in Val di Lima, in modo da superare le barriere che per troppo tempo avevano impedito di dare la giusta dignità agli abitanti della valle.

LA REALIZZAZIONE
Il resto è la storia di un percorso all’insegna dell’amicizia, dell’ascolto, della natura, dell’arte e soprattutto dell’amore per la montagna in tutte le sue forme.
Con il sostegno economico e il supporto di Canyon Park, la cura tecnica di ECOlab, e il patrocinio della Regione Toscana, e dopo una fase di progettazione e sopralluogo, a giugno del 2022 abbiamo finalmente lanciato l’iniziativa: “Tessere il Valido: Val di Lima”, che ha portato gli artisti Andrea Mori e Valentina Fanoni a raccogliere e rappresentare con 5 spettacoli di teatro narrante le storie degli abitanti della montagna, lungo un itinerario a piedi che ha toccato alcuni dei paesi della Val di Lima presso bagni di Lucca, in Toscana.

Dieci giorni di cammino nei quali gli artisti Andrea e Valentina sono stati accompagnati da un terzo, importantissimo ma discreto, artista: il regista Cesare Baccheschi. Il compito di Cesare è stato quello di “registrare” con l’occhio sensibile del documentarista, l’intero evento, con l’obiettivo di restituire l’esperienza anche nella magica forma comunicativa del film documentario. Ecco quindi che il progetto non si è esaurito nei dieci giorni di spettacolo e cammino sul campo, ma bensì acquisterà nuova vita quando verrà proiettato il film documentario in giro per l’Italia.

LE EMOZIONI
Ci sono stati molti momenti divertenti e magici durante l’intera iniziativa: Cesare rincorso dai cani pastori, la pulizia reciproca dalle zecche (sembra tragico ma non è), le abbuffate alle trattorie locali, i balli popolari, le condivisioni intorno al fuoco e sotto le stelle, ma sicuramente le emozioni più forti sono arrivate quando abbiamo visto gli occhi lucidi e le lacrime scorrere sui volti degli abitanti della valle, quando venivano raccontate le storie di montagna; storie che appartengono a tutti, storie dure, genuine…vere.

Storie di un passato che sembra remoto ma che in realtà tratta di una montagna di pochi anni addietro, quando i paesi pullulavano di bambini, donne e anziani. Dove anche se non esisteva il denaro c’era l’amore per la terra e il senso di comunità.
Insomma, ai sacrifici della vita dura di montagna corrispondeva un genius loci vivo e quando chiedevamo se rimpiangevano quei tempi, la risposta era quasi sempre: si.

LA VISIONE
Il successo del progetto Tessere il Valico e la vitalità di alcune realtà incontrate nelle esperienze di Toscana e Umbria dimostrano che il territorio ha ancora le forze per rigenerarsi e creare i presupposti per un ripopolamento sostenibile delle montagne.

L’idea è quindi quella di proseguire con ECOlab l’opera di tutela e valorizzazione della memoria portando Tessere il Valico, e quindi gli artisti contastorie Andrea Mori e Valentina Fanoni e il regista Cesare Baccheschi, in giro per le montagne e i borghi d’Italia, con la convinzione che col tempo, ipso facto con il teatro di narrazione ed ex post tramite l’opera di video documentazione, sia possibile restituire nella giusta prospettiva il quadro complesso delle realtà montane e contribuire alla loro rigenerazione.

Ci rivediamo quindi per la proiezione del film. Stay tuned!
— Arch. Jacopo Bardi, curatore del progetto ECOlab e CamminoLento